LET’S SPIKE! A Sopramonte è Minivolley!

A Sopramonte si rafforza il minivolley! A partire dallo scorso settembre 20 bambine e bambini di età compresa tra i 6 e gli 8 anni stanno prendendo confidenza con la pallavolo, una volta in settimana nella palestra della scuola elementare. Guidiamo il gruppo noi, Giorgia e Alessia, ex giocatrici nel nostro Sopramonte, nei panni di ‘smart coach’, come viene definito oggi in gergo l’allenatore dei più piccoli: allenatore sì, ma anche e soprattutto animatore e motivatore!

Ogni mercoledì Adele, Alice N., Alice V., Anna, Aurora, Chiara, Elena, Elide, Federico, Giorgia, Giulia, Greta, Irene, Jessica, Maia, Martina, Mia, Mirta, Noemi, Vittoria (e la mascotte Melissa, 5 anni) si allenano per un’ora e mezza, praticamente senza mai mancare!

Gli allenamenti prevedono una mezz’ora di riscaldamento generale con corsa e andature, riscaldamento mirato per le varie parti del corpo, con esercizi da fermi e percorsi, e allungamento. Poi i bambini (scalpitanti!) prendono la palla e, sia a coppie sia in gruppi più ampi, si esercitano a lanciare e ad afferrare la palla, a farla passare sopra la rete, a prendere la mira e a misurare le distanze. Nell’ultima mezz’ora quattro squadre da cinque bambini ciascuna si dispongono due contro due con la rete in mezzo e…  si gioca, costruendo azioni di squadra e contando i punti! (e si avverte subito come un senso di sano agonismo inizi a essere solleticato…!)

            In questa fase iniziale, l’obiettivo degli allenamenti è quello di insegnare ai bambini non i gesti tecnici della pallavolo, ma i gesti e i movimenti propedeutici alla pallavolo vera e propria (spikeball training): la modalità introdotta dalla FIPAV (Federazione Italiana Pallavolo) alcuni anni fa per ‘imparare a imparare’ la pallavolo è infatti lo spikeball, il gioco della ‘schiacciata’ (spike). Lo spikeball, rispetto alla pallavolo vera e propria, permette elementi di flessibilità (l’altezza della rete, il numero di giocatori) e alcune importanti facilitazioni (ad esempio la possibilità di lasciar rimbalzare la palla a terra prima di prenderla, di trattenerla prima di passarla al compagno, e di passarla anche con un semplice lancio a due mani). Restano i 3 tocchi tipici della pallavolo, finalizzati a costruire un’azione, per permettere alla squadra di ‘schiacciare’ e battere gli avversari! Lo spikeball è insomma un gioco immediato, che non richiede una preparazione specifica, ma ‘prepara’ effettivamente alla pallavolo vera e propria (e, nel tempo, prevede livelli diversi, dal white, il più semplice, al red, il più difficile, secondo una vera e propria progressione didattica). Maggiori info sono reperibili qui:

https://www.federvolley.it/sites/default/files/Riservata%20Scuolaprom/MODULO%204%20SPIKEBALL.pdf

            Oggi, a poche settimane dal Natale, è tempo di un bilancio dei primi tre mesi di attività. Se nelle prime settimane occorreva inserire negli allenamenti alcuni momenti di vera e propria animazione per bambini (persino la baby dance!) per catalizzare l’attenzione e la concentrazione, oggi i bambini seguono l’attività con interesse e entusiasmo, per la preparazione fisica, gli esercizi con la palla, e il gioco a squadre. La componente ludica rimane fondamentale, ma di volta in volta gli allenamenti diventano sempre più incentrati sull’uso della palla e lo spikeball training. E i bambini stessi mostrano di non vedere l’ora di imparare effettivamente i gesti tecnici e le regole dello spikeball e della pallavolo. Certo, non mancano mai i momenti di festa, specialmente in occasione del compleanno di uno dei bambini, a cui dedichiamo alcuni minuti a fine allenamento, con canti, caramelle e le foto di rito.

Visto l’andamento progressivo sia dell’interesse e dell’entusiasmo, sia della effettiva capacità di maneggiare la palla, afferrarla, lanciarla e tenerla ‘in volo’, l’obiettivo di partecipare ai primi concentramenti regionali nella prima metà del 2020, almeno con un gruppetto di bambine più grandi, è ambizioso ma realistico!

Giorgia e Alessia